I neonati e i bambini piangono per comunicare perché le loro capacità di comunicazione, linguaggio e autoregolazione si stanno sviluppando. Se pensi che tuo figlio stia piangendo, ma in modo eccessivo, continua a leggere. In questo articolo parleremo delle varie cause del pianto eccessivo nei bambini, dai bisogni fondamentali non soddisfatti a emozioni complesse come la frustrazione nei bambini o l'ansia. Ti forniremo anche strategie efficaci per calmare tuo figlio e aiutarlo a esprimere le proprie emozioni in modo sano.
Cosa succede quando un bambino piange per tutto? Cause
Il pianto è una forma naturale di comunicazione nei neonati e nei bambini piccoli. Questo è uno dei modi in cui esprimono bisogni, emozioni e disagi. Tuttavia, se un bambino piange spesso o in modo inconsolabile, è normale che ciò sia motivo di preoccupazione per i genitori. Se tuo figlio piange per qualsiasi cosa, è importante prima escludere eventuali cause mediche sottostanti. Consulta il tuo pediatra per escludere eventuali problemi di salute, come dolore all'orecchio, infezioni o reflusso acido. Una volta escluse le cause mediche, ci sono diversi motivi per cui un bambino può piangere eccessivamente:
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Fame: i neonati e i bambini piccoli hanno bisogno di mangiare frequentemente. Se hanno fame, piangeranno per farti sapere.
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Sete: la disidratazione può anche causare un pianto eccessivo. Assicurati che tuo figlio beva abbastanza acqua, soprattutto durante le giornate calde, impegnative o quando è malato.
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Sonno: i bambini che non dormono abbastanza sono spesso irritabili e piangono più facilmente.
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Caldo o freddo: i neonati e i bambini piccoli sono più sensibili alle temperature estreme rispetto agli adulti. Se tuo figlio ha caldo o freddo, piangerà per fartelo sapere.
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Disagio: indumenti stretti, etichette che graffiano o anche la luce solare intensa possono disturbare un bambino e farlo piangere.
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Frustrazione: neonati e bambini piccoli non hanno ancora sviluppato le capacità per comunicare verbalmente le loro frustrazioni. Piangere è il tuo modo di esprimere la tua rabbia, tristezza o delusione.
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Attenzione: alcuni bambini imparano che piangere è un modo efficace per attirare l'attenzione. Se tuo figlio piange ogni volta che desidera qualcosa, è importante che gli insegni altri modi di comunicare.
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Sovraccarico sensoriale: i bambini con autismo o problemi di elaborazione sensoriale possono sentirsi sopraffatti dagli stimoli nell'ambiente e piangere in risposta.
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Ansia o paura: i bambini che si sentono ansiosi o spaventati possono piangere più del solito. Ciò potrebbe essere dovuto a un cambiamento nella tua routine, a un nuovo ambiente o a un evento traumatico.
Cosa fare quando un bambino piange per tutto?
La prima cosa che dovresti sapere è che è del tutto normale che tu ti senta frustrato, colpevole o impotente di fronte al pianto continuo dei tuoi figli. Non devi sapere tutto. La prossima cosa da ricordare è che il pianto è una forma naturale di comunicazione per neonati e bambini piccoli, e non sempre significa che qualcosa sia catastroficamente sbagliato. Di conseguenza, ci saranno sempre cose che puoi fare per calmare tuo figlio e aiutarlo a esprimere le sue emozioni in modo più efficace, ad esempio:
Identificare la causa
Prima di tutto è importante identificare la causa del pianto. Il tuo bambino ha fame, sete, sonnolenza o ha bisogno di cambiare il pannolino? Sei sovrastimolato, ansioso o turbato per qualcosa? Una volta che conosci la causa, puoi affrontarla in modo appropriato.
Fornire sicurezza e comfort
Abbraccia e conforta tuo figlio. A volte il contatto fisico e la vicinanza possono fornire la sicurezza di cui hanno bisogno. Questo gesto, anche se semplice, può calmare la sua ansia e offrirgli la tranquillità che cerca piangendo, poiché gli assicura che tu sei lì.
Parlare e ascoltare
Parla con tuo figlio con tono calmo. Spiega che va bene piangere e incoraggialo a esprimere a parole i suoi sentimenti, se possibile. Una comunicazione aperta e calma aiuterà tuo figlio a sentirsi compreso e meno frustrato. Inoltre, insegnerai loro gli strumenti che potranno utilizzare anche in futuro.
Crea una routine
Le routine prevedibili danno ai bambini un senso di sicurezza e controllo. Se tuo figlio è abbastanza grande da imparare a leggere l'ora, regalagli un orologio da parete per bambini di Kiddus in modo che possa essere consapevole del suo programma e aiutarlo a sentirsi più autonomo. Mantenere orari regolari per i pasti, il sonno e le attività quotidiane aiuta i bambini a sapere cosa aspettarsi e fornisce struttura e disciplina.
Giochi e distrazioni
Introduci attività che gli piacciono per distogliere la mente dal motivo del pianto. Giocare con il suo giocattolo preferito, leggere un libro o fare una passeggiata possono essere modi efficaci per cambiare il suo umore e calmarlo.
Tempo di qualità
Dedica tempo esclusivo a tuo figlio. A volte piangere può essere un modo per cercare attenzione e affetto. Trascorrere del tempo di qualità insieme, senza distrazioni, rafforzerà il legame e ridurrà la necessità di piangere per attirare l’attenzione.
Insegnare le competenze emotive
Aiuta tuo figlio a identificare e dare un nome alle sue emozioni. Usa frasi come "Sembri triste" o "Capisco che sei arrabbiato". Insegnargli a riconoscere e comprendere i suoi sentimenti è un passo importante per gestire le sue emozioni in modo sano, non solo nel presente ma anche nel futuro.
Modellazione del comportamento
Dimostra come gestire le emozioni in modo sano. I bambini imparano osservando i loro stili genitoriali, quindi mostra come risolvere i problemi e gestire lo stress in modo calmo e razionale.
Tecniche di rilassamento
Insegna a tuo figlio semplici tecniche di rilassamento, come respirare profondamente, contare fino a dieci o utilizzare un angolo tranquillo per calmarsi. Questi strumenti possono aiutare tuo figlio a gestire le proprie emozioni in modo più efficace.
Rinforzo positivo
Premia il comportamento calmo e i modi efficaci di esprimere le emozioni con lodi e affetto. Il rinforzo positivo motiverà tuo figlio a continuare a utilizzare strategie sane per gestire le proprie emozioni.
Cosa dovresti evitare con un bambino che piange per tutto?
Quando un bambino piange eccessivamente, è naturale volerlo calmare il prima possibile. Tuttavia, ci sono alcune cose che dovresti evitare di fare perché potrebbero peggiorare la situazione. Ecco alcuni errori comuni da evitare quando tuo figlio piange:
Ignora il pianto del tuo bambino
Se ignori tuo figlio quando piange, gli invierai il messaggio che i suoi bisogni e le sue emozioni non sono importanti. Ciò danneggia la tua autostima e ti rende difficile imparare ad esprimere le tue emozioni in modo sano. Inoltre, imparerà che non può contare su di te, quindi se domani da grande avrà bisogno di aiuto, difficilmente si fiderà o avrà voglia di chiedertelo.
Sgridalo o puniscilo se piange
Urlare o punire tuo figlio perché piange non farà altro che peggiorare la situazione. Gli insegnerà che piangere è una brutta cosa e lo farà sentire spaventato e insicuro. Di conseguenza eviterai di entrare in contatto con le tue emozioni, le reprimerai e quindi non sarai in grado di capire cosa ti sta succedendo.
Cedere a tutte le loro richieste
Se cedi a tutte le richieste di tuo figlio ogni volta che piange, gli insegnerai che piangere è un modo efficace per ottenere ciò che vuole. Ciò può portare a problemi comportamentali in futuro poiché non stai sviluppando alcun tipo di tolleranza alla frustrazione.
Etichettatelo come un “piagnucolone” o paragonatelo
Dire a tuo figlio che è un “piagnucolone” o “un bambino” lo farà solo sentire peggio e non lo aiuterà a imparare a controllare le sue emozioni. Allo stesso modo, paragonare tuo figlio ad altri bambini che piangono meno non farà altro che farlo sentire più insicuro e frustrato.
I migliori consigli e quando cercare un aiuto professionale
Se hai provato le strategie di cui sopra e tuo figlio piange ancora in modo eccessivo, ecco alcuni suggerimenti aggiuntivi che puoi provare:
Stabilisci dei limiti chiari
I bambini hanno bisogno di limiti per sentirsi sicuri. Stabilisci regole chiare su cosa ci si aspetta e cosa non ci si aspetta e rispettale in modo coerente. Ciò aiuterà tuo figlio a imparare a controllare il suo comportamento ed esprimere le sue emozioni in modo più efficace.
Prendersi cura di se stessi
È importante che tu ti prenda cura di te stesso sia fisicamente che dell'intelligenza emotiva nei bambini. Se sei stressato o esausto, sarà più difficile per te essere paziente e comprensivo con il tuo dolore infantile. Assicurati di dormire a sufficienza, mangiare cibi sani e fare esercizio regolarmente.
Informarsi
"L'informazione è tua amica e ti fornirà strumenti per aiutare tuo figlio senza esaurirti nel processo. Leggi, ascolta podcast, conferenze o contenuti di rete da professionisti dell'educazione sulla maturazione infantile ritardata per aiutarti a orientarti in tutto questo."
Se sei preoccupato per il pianto di tuo figlio o se non riesci a calmarlo, non esitare a cercare un aiuto professionale. Un pediatra o uno psicologo infantile sarà formato per valutare tuo figlio e aiutarti a sviluppare un piano per affrontarlo. Ecco alcuni indicatori che suggeriscono che dovresti cercare un aiuto professionale:
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Il tuo bambino piange per lunghi periodi di tempo senza una ragione apparente.
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Il pianto di tuo figlio interferisce con il suo sonno, il suo mangiare o il suo sviluppo.
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Tuo figlio mostra altri cambiamenti nel comportamento, come irritabilità, tristezza o ritiro.
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Sei preoccupato che tuo figlio possa soffrire di un problema di salute mentale o emotiva.
Ricorda che non sei solo. Molti genitori affrontano la sfida di avere a che fare con un bambino che piange eccessivamente. C'è molto aiuto e supporto disponibili.
Conclusione
In conclusione, con il tempo, la pazienza e l'amore, vostro figlio imparerà ad esprimere le sue emozioni in modo più efficace e a calmarsi. Affrontare un bambino che piange eccessivamente può essere difficile, ma è importante ricordare che non sei solo. Esistono molte potenziali cause del pianto eccessivo ed esistono strategie efficaci che puoi utilizzare per calmare tuo figlio e aiutarlo a esprimere le proprie emozioni in modo sano. Con pazienza, amore e sostegno, tuo figlio sarà in grado di superare questa fase e diventare un adulto emotivamente sano.