Svezzamento rispettoso: come e quando farlo
Svezzamento rispettoso: come e quando farlo
Il weaning rispettoso cerca, tra le altre cose, di garantire una transizione fluida e armoniosa del bambino dal seno ad altri alimenti. Questo approccio si concentra sui bisogni e sui ritmi del bambino, promuovendo un esperienza di rinforzo positivo sia per il bambino che per la madre. In questo post ti contatteremo su come e quando effettuare un weaning rispettoso, offrendoti consigli pratici per rendere questa fase il più confortevole e naturale possibile.
Cos'è lo svezzamento rispettoso?
Lo svezzamento rispettoso, noto anche come svezzamento naturale, è un processo di transizione graduale dall'allattamento al seno all'alimentazione complementare, guidato dai segnali e dal ritmo del bambino. Si basa sull'idea di rispettare i bisogni e le preferenze del bambino e della madre, sia fisici che emotivi, e di non obbligarli a fare nulla da un momento all'altro.
Quando inizia lo svezzamento del bambino?
La realtà è che non esiste un momento unico e definitivo per avviare questo processo, poiché dipende da vari fattori, sia per il bambino che per la madre. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda l’allattamento al seno esclusivo fino almeno ai sei mesi di età, e poi di continuare l’allattamento al seno insieme ad alimenti complementari fino a due anni o più. L'OMS sottolinea che la decisione su quando svezzare il bambino è personale e dovrebbe essere presa dalla madre, considerando le esigenze e le preferenze sia di lei che del bambino. Se non sei sicuro di quali fattori considerare per sapere quando iniziare a svezzare il tuo bambino, sappi che sono i seguenti:
Informazioni sul tuo bambino
Il tuo bambino deve essere preparato allo svezzamento sia fisicamente che emotivamente, cioè deve avere un buon controllo della testa e del collo, oltre a essere in grado di sedersi con sostegno e mostrare interesse per i cibi solidi.
Su di te
Tu come madre, idealmente, devi sentirti a tuo agio e sicura con la decisione di svezzare. Non farlo solo perché te lo dicono, anche se è importante avere il sostegno della tua famiglia e del tuo partner, ricorda che gli operatori sanitari sono quelli che sanno veramente se è bene o meno che il bambino continui ad allattare. Se hai dubbi o insicurezze, parla con loro, non vergognarti né avere paura.
Come svezzare un bambino rispettosamente?
Non esiste un modo unico e universale per svezzare rispettosamente. Finché i bisogni sia del bambino che della madre saranno rispettati, lo svezzamento sarà rispettoso. Ora, come linea guida, la cosa più consigliata è farlo in questo modo:
Si comincia sempre gradualmente
Lo svezzamento graduale è il metodo più rispettoso, perché permette al bambino di abituarsi lentamente alla nuova routine. Riduci una sessione di allattamento alla volta, iniziando da quella meno gradita al bambino, ma non devi farlo assolutamente ogni giorno. Cioè, puoi iniziare riducendo le poppate a soli 2 o 3 giorni a settimana.
Mantenere la vicinanza e il contatto fisico
Anche se non allatti al seno come tale, l'ideale, se possibile, è assicurarti di mantenere il contatto fisico ed emotivo con il tuo bambino. Abbracci, coccole e tempo di qualità insieme possono compensare la mancanza di allattamento al seno e rafforzare il legame.
Ascolta e guarda il tuo bambino
Ogni bambino è diverso. Presta attenzione ai segnali del tuo bambino e rispetta il suo ritmo; se mostra resistenza o angoscia, considera di rallentare il processo. Dovresti fare lo stesso con te stesso. Se ritieni che l'allattamento al seno al ritmo che stai facendo non ti faccia bene, non sentirti in colpa se cerchi di ridurlo e cerca invece delle alternative. Ciò che è veramente importante è che tu e il tuo bambino siate sani e felici.
Sii paziente e coerente
Lo svezzamento richiede quasi sempre tempo ed è per questo che è importante avere pazienza. Mantieni la coerenza nella routine in modo che il tuo bambino si senta sicuro e fiducioso durante la transizione. Una volta trovato ciò che funziona per te e il tuo bambino, attieniti ad esso il più possibile, in questo modo sarà più facile per te e il tuo bambino rimarrà calmo.
Quanto dura lo svezzamento rispettoso?
Il processo di svezzamento è graduale e personalizzato che si adatta al ritmo di ogni bambino e di ogni mamma, non esiste una durata specifica. Cosa influenzerà la durata dello svezzamento? Le seguenti variabili:
- Età del bambino: Se il bambino inizia lo svezzamento in età precoce, è probabile che il processo sia più lungo, poiché ha ancora un forte bisogno di succhiare e di vicinanza alla madre.
- Temperamento del bambino: i bambini con un temperamento più esigente o appiccicoso avranno bisogno di più tempo e pazienza durante lo svezzamento.
- Disponibilità della madre: Se la madre può trascorrere molto tempo con il bambino, sarà più facile svezzarlo gradualmente.
- Emozioni del bambino e della madre: le emozioni sia del bambino che della madre influenzeranno direttamente il tempo necessario per completare lo svezzamento.
In generale, uno svezzamento rispettoso può durare da poche settimane a diversi mesi, o anche più di un anno. Non è necessario avere fretta o confrontarsi con altre mamme, l'importante è che il processo si svolga in modo graduale e positivo.
Come fare uno svezzamento rispettoso? Suggerimenti
Anche se non esiste un passo passo specifico o una formula magica per effettuare uno svezzamento rispettoso, ci sono dei consigli molto utili in questa situazione:
- Informati: prima di iniziare lo svezzamento, è importante informarti sul processo e sulle diverse strategie esistenti. Se sei qui lo stai già facendo, ma puoi anche ascoltare podcast, leggere libri, partecipare a workshop, ecc.
- Scegli il momento giusto: il momento migliore per lo svezzamento è quando tu e il tuo bambino siete pronti. Non sentirti obbligata a iniziare il processo se non ti senti sicura o se il bambino sta attraversando un momento difficile.
- Crea un ambiente favorevole: circondati di persone che ti supportino e comprendano durante lo svezzamento. Non ascoltare chi ti fa pressione o ti giudica.
- Distrarre il bambino: è normale che il tuo bambino continui a chiedere il seno, anche nei momenti in cui non è allattato da mesi. Crea un elenco di distrazioni da avere a portata di mano in momenti come questo.
- Eliminare le poppate diurne prima di quelle notturne: In generale, è più facile svezzare il bambino dalle poppate diurne che da quelle notturne. Questo perché il bambino è più sveglio e attivo durante la giornata, quindi è più facile distrarlo e offrirgli delle alternative.
- Sii paziente: questo non significa che non dovresti mai sentirti frustrato, turbato o che la situazione ti travolge, ma piuttosto che non dovresti punirti per questo, né punire il tuo bambino.
- Comprendi le emozioni del bambino: lo svezzamento è quasi sempre un processo incredibilmente emotivo per il bambino. È importante che tu comprenda i suoi sentimenti e che gli dai molto amore e sostegno.
- Fidati del tuo istinto: la cosa più importante è fidarti del tuo istinto e dei segnali del tuo bambino. Conosci tuo figlio meglio di chiunque altro e saprai quando sarà pronto per lo svezzamento.
Cosa evitare durante lo svezzamento?
Come in ogni processo, ci sono alcune cose che l'ideale non è fare o fare il meno possibile. Nel caso di uno svezzamento rispettoso, ciò che dovresti evitare di fare è:
- Azione dovuta a pressione o minacce: Non fare pressione o minacciare il bambino per smettere di allattare, questo genererà ansia, stress e frustrazione nei bambini, rendendo il processo di svezzamento ancora più difficile.
- Svezzamento improvviso: non interrompere improvvisamente l'allattamento al seno, idealmente tutto dovrebbe essere un processo graduale in modo che tu e il bambino vi adattiate alle nuove abitudini alimentari.
- Usa metodi coercitivi: Non usare metodi coercitivi per disabituare il bambino, come strofinare il seno con sostanze amare o lasciare che il bambino pianga fino a quando non si addormenta regressione del sonno nei bambini. Questi metodi sembrano efficaci, ma sono aggressivi per il tuo bambino.
- Confronta te stessa con altre mamme: Tu, il tuo bambino e la tua situazione siete unici, non confrontarti con altre esperienze di svezzamento, genererai solo sensi di colpa e/o o frustrazione.
- Isolati: cerca il sostegno del tuo partner, della tua famiglia, dei tuoi amici o dei gruppi di supporto per l'allattamento ogni volta che ne hai bisogno, non devi fare tutto da solo.
- Trascurare i bisogni emotivi del bambino: Lo svezzamento è un processo intenso per il bambino, è necessario e importante dargli molto amore, attenzione e contatto fisico.
- Svezzare nei momenti difficili: non svezzare il tuo bambino durante i momenti difficili, come una malattia o un cambiamento importante nella sua vita. Fare questo non farà altro che aumentare lo stress e l'ansia del tuo piccolo.
- Svezza se non ti senti sicuro: cerca di non svezzare il bambino se non ti senti sicuro o pronto. Quando parliamo di svezzamento rispettoso, ci riferiamo sia al bambino che a te.
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Conclusione
In breve, quando si tratta di uno svezzamento rispettoso, la cosa più importante è tenere sempre presenti sia i bisogni del tuo bambino che i tuoi. Allo stesso modo dovresti considerare la tua situazione, va bene chiedere consigli o referenze, ma evita di confrontarti, solo perché qualcun altro lo ha fatto più velocemente o con meno intoppi non significa che stai sbagliando. Cerca aiuto ogni volta che ne hai bisogno, non incolpare te stesso e ricorda che l'importante è che tu e il tuo bambino siate felici e in salute.