Regressione del sonno nei bambini: cause e soluzioni
Regressione del sonno nei bambini: cause e soluzioni
Il sonno è un bisogno fondamentale per il benessere fisico e mentale di tutti, compresi i bambini. Tuttavia, a volte il sonno dei bambini può essere alterato da diversi fattori, come cambiamenti nello sviluppo, malattie, spostamenti, ecc. Queste regressioni sono molto stressanti per i genitori, che vedono peggiorare la loro qualità di vita e come il loro bambino diventa più irritabile e a disagio. Ma cosa sono le regressioni del sonno? A che età si verificano? Cosa si può fare per superarli? Di seguito ti racconteremo tutto su questo fenomeno e ti daremo alcuni consigli pratici per aiutare te e il tuo bambino a dormire meglio.
Cos'è la regressione del sonno?
La regressione del sonno è un cambiamento nel ritmo del sonno del bambino che di solito dura alcune settimane o mesi. Durante questo periodo, il bambino potrebbe avere difficoltà ad addormentarsi, svegliarsi frequentemente o dormire meno del solito.
Sono comuni nei bambini di tutte le età, ma di solito si verificano intorno alle seguenti tappe dello sviluppo:
Cause di regressioni del sonno nei bambini
Questi episodi di regressione del sonno sono solitamente legati all'intelligenza fisica, cognitiva ed emotiva del bambino nello sviluppo, che causa maggiore irrequietezza, curiosità, paura o stress. Le cause più comunemente riscontrate dietro una regressione del sonno sono:
- Dolore alle gengive dovuto alla dentizione.
- Un raffreddore o una malattia virale.
- Febbre o dolore (ad esempio, a causa di un'infezione all'orecchio).
- Mal di stomaco o lieve gastroenterite.
- Crescita accelerata, uno scatto di crescita.
- Apprendimento di nuove abilità motorie, come gattonare, sedersi o stare in piedi. Leggi quando i bambini iniziano a gattonare
- Lo sviluppo del linguaggio, della coscienza e della personalità.
- Ansia da separazione.
- Il cambiamento nella routine quotidiana, come una vacanza, un trasloco o l'arrivo di un fratellino.
Va ricordato che queste cause possono variare a seconda dell'età del bambino e che non tutti sperimentano le stesse regressioni.
Quando inizia la regressione del sonno nei bambini?
Come abbiamo detto, non tutti i bambini sperimentano le stesse regressioni o alla stessa età, ma ci sono alcuni momenti tipici in cui tendono a verificarsi. Questi sono:
A 4 mesi
Conosciuta come "regressione del sonno di 4 mesi".
- Cambiamenti nell'architettura del sonno, con cicli più simili a quelli degli adulti.
- Maggiore propensione a svegliarsi di notte e difficoltà a dormire ininterrottamente.
A 8-10 mesi
- Possibilmente associato a tappe fondamentali dello sviluppo, come imparare a gattonare o stare in piedi.
- L’eccitazione e la curiosità verso nuove competenze possono influenzare la qualità del sonno.
Circa 18 mesi
- Coincide con lo sviluppo della stimolazione del linguaggio nei bambini e l'acquisizione di abilità sociali.
- I cambiamenti nella comunicazione possono influenzare i modelli di sonno.
Quanto dura la regressione del sonno?
La durata della regressione del sonno dipende da diversi fattori, come l'età del bambino, la causa della regressione, la routine del sonno seguita e il modo in cui viene affrontato il problema. Non esiste una risposta univoca o esatta, ma si stima che una regressione del sonno duri solitamente dalle due alle sei settimane.
È importante tenere presente che la regressione del sonno non è una malattia o un disturbo, ma piuttosto una fase normale e temporanea dello sviluppo del bambino. Non c'è quindi bisogno di allarmarsi o di ossessionarsi per il problema, ma piuttosto cercare di adattarsi ai bisogni del bambino e aiutarlo a superare il processo con pazienza e affetto.
Come faccio a sapere se il mio bambino ha una regressione del sonno?
A volte può essere difficile distinguere se il bambino sta avendo una regressione del sonno o se c'è un altro motivo che gli impedisce di dormire bene. Per sapere se il tuo bambino sta effettivamente vivendo una regressione del sonno, dovresti prestare attenzione ai seguenti segnali:
- Si sveglia più spesso di notte, ogni ora o due, e ha difficoltà a riaddormentarsi.
- Ha più difficoltà ad addormentarsi, sia di notte che durante i sonnellini, e necessita di più aiuto per calmarsi (canzoni, culle, dondolii, ecc.).
- È più irritabile, più piangente e più esigente durante il giorno, a causa della stanchezza accumulata.
- Indica un cambiamento nell'appetito, nell'umore o nell'attività, che può essere più o meno intenso a seconda dei casi.
- Ciò coincide con una delle età tipiche in cui si verificano le regressioni del sonno, ad esempio 6 settimane, 4 mesi, 8-10 mesi, 12 mesi, 15 mesi, 18 mesi o 2 anni.
Cosa fare quando il mio bambino ha una regressione del sonno?
Quando il bambino ha una regressione del sonno, la cosa più importante è rimanere calmo e paziente e non perdere la fiducia nelle sue capacità o nelle tue. La regressione del sonno è una fase normale e temporanea, che indica che il bambino sta crescendo e maturando e presto tornerà a dormire bene.
Non esiste una soluzione magica o unica per affrontare una regressione, ma ogni famiglia deve trovare la strada che meglio si adatta alle proprie esigenze e preferenze. Tuttavia, ci sono alcune linee guida generali che di solito ti aiutano a completare il processo più facilmente:
- Mantenere una routine del sonno coerente e prevedibile, che includa un programma regolare, un ambiente tranquillo e buio e rituali rilassanti prima di andare a letto. Un esempio di rituale che potrebbe aiutarvi è quello di coprirvi gli occhi con una maschera o anche con un paio di occhiali, nel caso non abbiate il primer a portata di mano. Raccomando che gli occhiali da sole per bambini di Kiddus siano i migliori occhiali da sole per bambini .
- Evitare la sovrastimolazione dei neonati durante il giorno e soprattutto prima di andare a letto, limitando luci, rumori, schermi e attività eccitanti.
- Rispetta i segnali di sonno del tuo bambino, come sbadigliare, stropicciarsi gli occhi, perdere interesse o stare zitto, e mettilo a letto quando li mostra, senza aspettare che sia troppo stanco.
- Offri al bambino un oggetto transitorio, come un peluche, una coperta o un ciuccio, per aiutarlo a sentire un attaccamento più sicuro nei bambini e ad addormentarsi da solo.
- Accompagna il bambino con amore e pazienza quando si sveglia di notte, ma senza intervenire troppo, lasciandogli il tempo di provare ad addormentarsi da solo.
- Non cambiare radicalmente le abitudini del sonno del bambino, come passare dalla culla al letto, dalla stanza propria alla stanza condivisa, o dall'allattamento al seno al biberon, poiché ciò può causare più stress e confusione al bambino.
Suggerimenti per prevenire o controllare la regressione del sonno
Bisogna capire che le regressioni del sonno sono inevitabili e fanno parte dello sviluppo del bambino, ma ci sono alcune misure che possono essere adottate per prevenire o controllare la regressione del sonno, o almeno per minimizzarne gli effetti negativi. Ecco alcuni suggerimenti:
- Promuovere l'autonomia del bambino nel dormire, evitando associazioni negative o di dipendenza, come dormire con la luce accesa, con la televisione accesa o con la presenza costante dei genitori.
- Seguire una dieta equilibrata e sana, sia per il bambino che per i genitori, che favorisca la digestione e il sonno, ed eviti cibi che possano causare gas, reflusso o allergie.
- Praticare un’igiene del sonno ottimale, evitando sonnellini eccessivamente lunghi o tardivi, pasti abbondanti, bevande con caffeina o zucchero o utilizzando schermi o dispositivi elettronici prima di andare a letto.
- Prenditi cura del benessere fisico ed emotivo del bambino, offrendogli tanto amore, attenzione, sicurezza, gioco, stimoli e divertimento, e proteggendolo da possibili fonti di stress, ansia o paura.
- Prenditi cura anche del tuo benessere fisico ed emotivo, cercando il sostegno del tuo partner, della famiglia o degli amici, condividendo compiti e responsabilità, riposandoti a sufficienza e praticando attività che ti rilassano e ti fanno sentire bene.
Quando dovrei cercare un aiuto professionale?
Nella maggior parte dei casi, la regressione del sonno si risolve da sola, senza bisogno di intervento medico o psicologico. Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui può essere consigliabile chiedere un aiuto professionale, come ad esempio:
- Quando la regressione del sonno dura più di sei settimane e non vi è alcun miglioramento o causa apparente.
- Se il bambino mostra segni di sofferenza per un problema di salute, come febbre, vomito, diarrea, eruzioni cutanee, sanguinamento, difficoltà respiratorie, ecc.
- Quando il bambino mostra comportamenti anomali o preoccupanti, come apatia, aggressività, ritiro, paura eccessiva, ecc.
- Se il bambino dorme in modo molto irregolare o molto poco, il che influisce sulla sua crescita, sviluppo o benessere.
- Quando i genitori si sentono sopraffatti, angosciati, depressi o colpevoli per la situazione e non riescono ad affrontarla normalmente.
In questi casi è consigliabile consultare il pediatra, che potrà valutare le condizioni del bambino, escludere possibili problemi di salute, consigliare le misure da seguire o indirizzare, se necessario, ad altri specialisti. Puoi anche rivolgerti ad altri professionisti, come psicologi, educatori, terapisti o consulenti del sonno, che possono offrire supporto, consigli e consulenza.
Conclusione
In conclusione, le regressioni del sonno sono una fase normale e inevitabile nello sviluppo di un bambino. Pertanto, è importante che i genitori sappiano gestire questa situazione nel miglior modo possibile, sia per aiutare i loro bambini a superare questa fase, sia per prendersi cura del proprio benessere. Informarsi è il primo passo per poter avere un’educazione positiva e un’assistenza ricca di strumenti. Con pazienza, comprensione e amore, ogni genitore può aiutare il proprio bambino a dormire meglio e ad essere in salute.